Pratiche dannose nell'editoria accademica: il caso dei Predatory journals

Unisciti a noi per conoscere meglio il fenomeno delle riviste predatorie.
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Nell'ultimo decennio la comunità scientifica ha affrontato una seria minaccia alla sua integrità e credibilità con l'aumento dei predatory journals o riviste predatorie. Queste riviste manipolano e sfruttano il modello di pubblicazione Open Access ma omettono i controlli di qualità e i servizi editoriali che sono abitualmente forniti da riviste legittime, come la peer review, il rilevamento del plagio e la verifica dell'approvazione etica degli esperimenti.

Anche se il termine "predatorio" è stato criticato perché confonde la scarsa qualità con la cattiva condotta, oltre a classificare l'ambiente dell'editoria accademica in cattivo e buono (predatorio o no), il termine è ora ampiamente accettato per descrivere il fenomeno.

In questo webinar discuteremo di questo fenomeno con Franca Deriu e Andrea Manca dell’Università degli Studi di Sassari, entrambi autori di numerose ricerche pubblicate su importanti riviste scientifiche – ad esempio The Lancet, Nature e The British Medical Journal. 

Relatori

Franca Deriu, Professore Ordinario di Fisiologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Sassari. Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Neurofisiologia e la Specializzazione in Neurologia. I suoi interessi scientifici principali sono in ambito a) neurofisiologico, con particolare riguardo al controllo motorio, alla integrazione sensori-motoria nel distretto cranio-facciale e ai meccanismi della neuromodulazione centrale e periferica; b) fisiologia dell’esercizio, con particolare riguardo agli adattamenti neurofisiologici all’esercizio; c) etica pubblicativa.  È co-autrice di 120 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.

Andrea Manca, Ricercatore in Fisiologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Sassari. Dopo la Laurea Magistrale in Scienze Motorie e Specialistica in Scienze Riabilitative ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisiologia, Morfologia e Fisiopatologia del Sistema Nervoso. I suoi interessi scientifici principali sono nei seguenti ambiti a) fisiologia dell’esercizio, con particolare riguardo agli adattamenti neurofisiologici, cardiorespiratori e metabolici all’esercizio; b) fisiologia muscolare con particolare riguardo ai fattori strutturali e funzionali che modulano la performance muscolare, sia in condizioni fisiologiche che patologiche; c) metodologia e qualità della ricerca; d) etica pubblicativa.  È co-autore di 70 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.

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Photo by Dylan Gillis on Unsplash

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